domenica 10 maggio 2009

Fotovoltaico: ci sono buone notizie!

Non avevo dato buone notizie sull'eolico, ma ho letto buone nuove sul fotovoltaico.

Purtroppo, come dice Cianciullo in un articolo sul suo blog, il Governo non è pronto, ma ci sono buoni segnali:

In Italia il mercato dell’energia dal sole cresce a ritmi da capogiro, in netta contro tendenza rispetto alla crisi. Gli acquirenti ci sono. Le imprese italiane ci sono. Il governo manca: all’ultimo momento a Verona hanno dato forfait sia il ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola, che quello dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo. E’ la fotografia che emerge dalla tre giorni di Solarexpo che alla decima edizione - con 64 mila visitatori, nove padiglioni rispetto ai sei dell’anno passato, oltre mille espositori di cui il 35 per cento provenienti dall’estero - si è confermata come la fiera leader a livello europeo.
Con 340 megawatt nel 2008 l’Italia si attesta al terzo posto nel mondo, dopo Germania e Spagna, per quanto riguarda l’installazione di impianti fotovoltaici, superando così Stati Uniti e Giappone. Ma il dato sorprendente riguarda il biennio 2009-2010: sono previsti 1000 megawatt cumulativi entro la fine del 2009 e ben 2000 megawatt a fine 2010, cifre che consentiranno all’Italia di mantenere un ruolo leader a livello mondiale: nel prossimo biennio, fa notare il direttore del Kyoto club Gianni Silvestrini, ci sarà un vero e pro
prio boom per il fotovoltaico, tanto che dal 2011 potremmo diventarne esportatori.


Sul portale Eco-energia dell'Ansa, inoltre, si trovano altri dettagli al riguardo:

L'Italia e' sulla buona strada per diventare il primo paese dell'Unione europea in cui l' elettricita' generata dall'energia fotovoltaica e quella convenzionale avranno lo stesso costo di accesso alla rete elettrica. Cioe' quello in cui si raggiungera' la ''parita' nella rete'', grid parity. Cio' e' dovuto al fatto che i fornitori italiani di energia solare beneficiano di prezzi dell'elettricita' comparativamente alti. Se, come ci si attente, i prezzi cresceranno ad una media del 6% l'anno, gli impianti italiani indipendenti potrebbero raggiungere la grid parity nel 2011.

L'Italia e' sempre piu' 'solare': 900 MW previsti per fine 2009. A questa conclusione si e' arrivati al termine del convegno internazionale sul fotovoltaico organizzato nell'ambito della decima edizione di Solarexpo & Greenbuilding di Verona. Arturo Lorenzoni, dell'Universita' di Padova&Iefe (Bocconi) e capofila della conferenza, ha ricordato che andare sotto il dollaro per watt di picco gia' oggi e' possibile per alcune celle fotovoltaiche, con l'obiettivo per il 2012 di arrivare anche sotto 0,7 $/W: una ''curva di apprendimento'' rapidissima. Nota estremamente positiva, poi, e' la rilevante crescita del mercato italiano che, a fine 2009, potrebbe raggiungere la quota di 900 MW installati (oggi 450 MW) per arrivare a 2.200 MW nel 2011. Nei prossimi mesi si giochera' la partita della definizione della nuova tariffa in conto energia che potrebbe partire dal 2011 e che tutti le associazioni di categoria (Gifi e Assosolare) guardano con attenzione specialmente per strutturare gli investimenti futuri. La richiesta degli operatori al governo e' di praticare riduzioni graduali, senza strappi, che accompagnino il settore verso la completa maturita'.

Oggi ci sono molte difficolta' di accesso al credito e a condizioni piu' stringenti rispetto al passato. La richiesta di capitale proprio per gli investimenti e' sempre maggiore e finanziamenti con il 90% di capitale di debito sembrano quasi impossibili da ottenere. Le istituzioni si stanno muovendo per sostenere il settore, con tutte le difficolta' legate all'elemento di novita' rappresentato dal boom del fotovoltaico. Un esempio e' l'attivazione di linee di sostegno contenute nei fondi strutturali europei per l'industria delle rinnovabili e del solare in particolare.

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