venerdì 19 giugno 2009

Il giornalista online

La figura che affianca il tecnico web nella redazione on line è, come facilmente si potrebbe pensare, il giornalista. Al giornalista compete la selezione, la gerarchizzazione e la presentazione delle notizie, partendo da fonti tradizionali o fonti sulla rete.
Il giornalista on line produce articoli direttamente all'interno del sistema editoriale, che permette l'immediata pubblicazione.
Quando è inviato per eventi p
articolari, lavora sul PC portatile e invia pezzi tramite internet. Il testo viene creato sul modello dell'ipertesto, infatti l'articolo è corredato di foto e link di approfondimento.
Inoltre, il giornalista può decidere di aprire un forum di discussione sul tema ed è lui stesso a moderare il dibattito.
Il giornalista online è inserito in una reda
zione multimediale, cioè in grado di gestire tecnologie e linguaggi testuali, audio e video. Le novità tecnologiche richiedono nuove figure professionali e il giornalista del futuro dovrà essere in grado di controllare una sempre più consistente mole di dati provenienti da diversi media.
La redazione online lavora per un prodotto che cambia continuamente. Si parla di un work in progress che viene continuamente rivisto e aggiornato. Questo lavoro è impostato in team di tecnici e giornalisti che collaborano fianco a fianco. Per questo, ques
ta redazione è meno gerarchizzata rispetto a una redazione tradizionale.


Ovviamente il giornalista online è sottoposto agli stessi rischi e alle stesse regole di tutti i giornalisti.
Innanzitutto, anche sul web bisogna rispettare le regole di copyright e verificare la provenienze dei dati.
Nuovi reati potrebbero configurar
si per deep-linking e surface linking. Infatti, se i contenuti provengono da un sito esterno bisogna porsi dei problemi. Si parla di surface linking quando viene linkata la home page di un sito, mentre si parla di deep-linking quando il collegamento si riferisce a una specifica pagina del sito. Nel caso in cui i titolari del sito chiedano di rimuovere il link è bene ottemperare alla richiesta.
Il problema principale potrebbe essere creato dai casi di deep-linking. Saltan
do la home page si saltano anche gli annunci pubblicitari lì presenti, questo finirebbe col ridurre il numero di accessi nelle pagine inserzionate con il conseguente deprezzamento degli spazi pubblicitari del sito. Non esiste una normativa che regola tali pratiche, ma vi sono due orientamenti: il primo considera il salto della home page penalizzante per colui che ha predisposto i contenuti richiamati; il secondo annulla i profili di illegittimità, muovendo dalla teoria dell'implied license to link, in forza della quale ogni titolare di un sito che si collega alla rete implicitamente invita gli altri a costituire un link nei suoi confronti.
Per evitare problemi, la maggior parte dei giornali online prevede un disclaimer o un frame che avvisa i lettori che si trovano su un sito diverso da
quello di partenza e quindi stanno navigando fuori dalla responsabilità della testata.

da: Marco Pratellesi, New Journalism, Bruno Mondadori, Milano, 2004


Ridiamoci sopra:
(cliccare sopra per ingrandire)


La notizia da Corriere.it:



GIRO DI VITE SULL´ONLINE - I pasdaran hanno minacciato di intervenire contro i mezzi di informazione online se non rimuoveranno da siti e blog notizie o commenti che «alimentino le tensioni». Si tratta della prima presa di posizione pubblica dei pasdaran dalla fine delle elezioni. I siti web e i social network come Facebook o Twitter sono diventati in Iran uno dei principali mezzi utilizzati dai persiani per cercare notizie di quanto avviene nel loro Paese sui siti internazionali.

«Stiamo assistendo a quella che potrebbe diventare la prima rivoluzione guidata da Internet della storia». Mahnaz Afkhami, scrittrice, attivista ed ex-ministra iraniana per gli Affari delle donne prima della rivoluzione khomeinista, non esclude che il regime degli ayatollah sia in procinto di cadere.

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